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CONCATTEDRALE

È uno dei più noti esempi di romanico pugliese e il tempio fu costruito nella prima metà del XII secolo con varie modifiche successive…

PALAZZO JATTA

L’edificio fu costruito con finalità abitative e difensive ma alcune stanze ospitano tuttora il Museo archeologico nazionale Jatta…

MONUMENTO AI CADUTI

Sito in piazza Giovanni Bovio, fu eretto il 20 novembre 1921 in memoria dei 367 ruvestini morti durante la prima guerra mondiale…

CHIESA DI SAN DOMENICO

Fu innalzata assieme al convento sui ruderi dell’antico monastero di santa Caterina per volere dei domenicani giunti a Ruvo a metà Cinquecento…

CHIESA DEL SANTISSIMO REDENTORE

La costruzione fu iniziata nel 1900 e terminata soltanto nel 1955. La facciata presenta un porticato diviso in arcate per quanto riguarda l’ordine inferiore…

CHIESA DEL CARMINE

Originariamente intitolata a San Vito, la chiesa fu affidata nel 1614 all’Arciconfraternita del Carmine che la restaurò…

SANTUARIO DEI SANTI MEDICI

La chiesa originaria fu eretta nel Medioevo e intitolata a santa Maria di san Luca…

CHIESA DI SAN ROCCO

 Il tempietto fu costruito nel 1503 in segno di ringraziamento e devozione da parte del popolo ruvestino, in seguito alla liberazione di Ruvo dalla peste per mano di san Rocco…

CHIESA DEL PURGATORIO

Frutto dell’unione di due chiese adiacenti, l’edificio ha assunto l’aspetto presente nel XVII secolo e sorge sull’antica cisterna di età romana in cui si radunavano i primi cristiani ruvestini sotto la guida di san Cleto. L’esterno presenta una facciata a bugnato culminante in un campanile barocco. All’interno si possono ammirare, sulla volta a botte, due cicli di affreschi raffiguranti la vita di san Cleto e altri santi.

CHIESA
DI SAN MICHELE

Secondo la tradizione la chiesa e il convento furono edificati su consiglio di san Francesco d’Assisi, di passaggio da Ruvo e in seguito vi si insediò l’l’Ordine dei frati minori osservanti…

CHIESA DEI CAPPUCCINI

L’edificio sacro era collegato al grande convento dei Frati Cappuccini e sebbene fosse stato prima intitolato a Maria Maddalena..

CHIESA DI SAN GIACOMO

Il tempio risale all’epoca medievale e appartenne a una commenda gerosolomitana. Tuttavia la chiesa fu riedificata nel 1869 ed intitolata anche alla Immacolata Concezione, oltre che a san Giacomo. La facciata a cuspide è neoclassica ed all’interno sono presenti numerosi affreschi del pittore Mario Prayer.

CHIESA DELL'ANNUNZIATA

Fu eretta nel 1375 per volere degli abitanti del casale di Calentano, ricacciati in città; La chiesa presenta una facciata a capanna con un portale barocco; l’interno è scarno di decorazioni ma è particolarmente venerata la tela dell’Annunciazione.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

La chiesa venne costruita nel XVII secolo lungo la via Traiana, per via dei crescenti pellegrinaggi atti a venerare l’affresco della Madonna nell’atto di porgere il seno al figlio. La facciata è a capanna e divisa in due ordini; all’interno emerge il trompe-l’œil che decora il prezioso affresco.

SANTUARIO DI S. MARIA DI CALENDANO

L’edificio sacro sorse nel Basso Medioevo nella attuale frazione di Calentano, a 8 km da Ruvo e fu probabilmente un rifugio templare. All’interno sono presenti varie epigrafi gotiche e in lingua greca e sono ancora visibili tracce dell’affresco della Madonna col Bambino, di stampo bizantino.

CIMITERO MONUMENTALE

Si accede tramite il viale lungo circa 1 km, intitolato a Ugo Foscolo. Fu inaugurato il 1º gennaio 1900 e si possono ammirare le varie cappelle gentilizie.

GROTTA DI SAN CLETO

Cisterna di epoca romana frequentata dal primo nucleo cristiano ruvestino e degna di nota per la scultura in pietra di san Cleto, primo vescovo di Ruvo.

PALAZZO SPADA

L’edificio fu costruito nel XVI secolo e svolse prima il ruolo di residenza della famiglia Rocca e poi divenne temporaneamente sede del palazzo di città. In seguito il palazzo fu rilevato dalla famiglia Spada. L’edificio, di stile rinascimentale, presenta un grande portone architravato e all’interno, nell’atrio, una balaustra decorata a bassorilievo e ripartita in sette quadri dal tema mitologico.

PALAZZO AVITAJA

Fu edificato tra il XVI secolo e il XVII secolo per volere dell’umanista e drammaturgo Antonio Avitaja. Il palazzo presenta una facciata ampia e rettangolare, divisa in tre ordini dalle cornici. All’interno è di particolare pregio lo scalone trionfale, decorato a  bassorilievo, che porta al primo piano. L’edificio è sede del palazzo comunale.

PALAZZO CAMERINO

L’edificio fu costruito sui ruderi dell’ala destra del Castello e ceduto nel 1811 dai Carafa alla famiglia Montaruli. Tuttavia nella prima metà del Novecento il palazzo fu ceduto alla famiglia Camerino. Alla struttura si accede tramite una ampia scalinata che porta al grande portale di ingresso fiancheggiato da due colonne.

PALAZZO PIRLO - RUBINI

Appartenente alla famiglia Pirlo-Rubini, il palazzo fu edificato in stile rinascimentale nel 1610.

La facciata presenta un ampio e pregevole loggiato decorato a bassorilievi con un basamento a bugnato.

PALAZZO CAPUTI

Il Palazzo Caputi è un palazzo nobiliare di Ruvo di Puglia, nella città metropolitana di Bari. Costruito nel 1592 per volere di Domenico Caputi…

PALAZZO CHIECO

Durante il ventennio fascista, l’edificio fu utilizzato come Casa del Fascio e poi come Scuola Media, intitolata a Giosuè Carducci. Il palazzo, risalente al XIX secolo, è ora sede del comando della polizia municipale.

PINACOTECA COMUNALE

Intorno al chiostro del suggestivo ex Convento Domenicano, risalente al 1560, si snodano percorsi artistici tra le opere di Domenico Cantatore…

TORRE DELL'OROLOGIO

Fu costruita nel 1604 e restaurata nel 1870. La torre ha pianta quadrata e presenta esteriormente un bugnato diviso in quattro ordini…

IL CASTELLO

Sede del potere di tutte le dominazioni che hanno soggiogato Ruvo, la fortezza fu costruita a nord del borgo medievale, a ridosso delle mura. Tuttavia con l’arrivo dei Carafa nel 1510, il castello non fu più utilizzato come strumento di difesa ma fu volto a residenza comitale. Dell’originario fortilizio è sopravvissuto soltanto il settore centrale con l’alta torre quadrangolare.

CINTA MURARIA

Le attuali arterie stradali di Ruvo che ruotano attorno al centro storico seguono l’antico tracciato delle vecchie mura…

SCUOLA GIOVANNI BOVIO

Fu progettato dall’ingegnere Egidio Boccuzzi nel XX secolo.

MONUMENTO A
DOMENICO COTUGNO

Fu collocato nel secondo dopoguerra in piazza Cavallotti.

MONUMENTO A
FRANCESCO RUBINI

PINETA COMUNALE

La pineta comunale, realizzata nel 1970, sorge nel punto più alto del centro abitato ed è frequentata soprattutto d’estate per via dei venti boreali che qui confluiscono. Inoltre dalla terrazza è possibile osservare il mare e le cittadine costiere tra Barletta e Bari. Si ritiene, inoltre, che in questa zona fosse sorto il primitivo villaggio di Ruvo.

VILLA FENICIA

Sita sulla strada provinciale Ruvo-Bisceglie, fu edificata come una masseria fortificata nel XVII secolo e trasformata in villa signorile sul finire del XIX secolo.

TORRE QUERCIA

Il baluardo, si staglia nell’agro di Ruvo e rientra tra i masti normanni meglio conservati. Durante il medioevo ha svolto il ruolo di torre di difesa e di avvistamento lungo la via Traiana, da essa è possibile osservare la zona compresa tra il Golfo di Manfredonia e il nord barese.

MASSERIA COPPA

La famiglia Coppa che fece costruire il complesso, fornito anche di una cappella, nel 1735. Nei primi decenni del XIX secolo, la masseria passò in mano alla famiglia Jatta che la ristrutturò, costruendovi il piano superiore. Negli anni settanta, la struttura fu rilevata dalla famiglia Caputi che l’ha trasformaaa in azienda agricola.

MASSERIA TORRE DEL MONTE

Fu costruita in pietra locale nel 1791 in contrada Torre Monte. È costituita da due vani, che anticamente fungevano da stalle e depositi, e dalla casa del massaro. Attualmente la masseria è stata trasformata in sala ricevimenti.

MASSERIA POGGIO - FERRATA

Risalente al XVII secolo, sorge a 15 km da Ruvo ed è stata a lungo un possedimento della famiglia Camerino. La struttura prende il nome dalla lama Ferrata e dal 1988 è diventata un’azienda agrituristica.

JAZZO PAGLIARA

La struttura, situata nell’agro ruvestino, è stato un punto di riferimento durante la transumanza ed è oggi tutelato come punto d’interesse del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

ACQUEDOTTO DEL
SELE - CALORE

Fa parte dell’Acquedotto Pugliese e attraversa per gran parte il territorio del comune di Ruvo, tagliandolo in due. Il tratto che si immerge nell’agro ruvestino è costituito da numerose fornici, costruite per valicare le lame che solcano il territorio. Esso costituisce anche un punto panoramico di Ruvo.

BOSCO DI SCOPARELLA

Nella campagna aperta, invece, sono presenti alcuni boschi di querce, come il bosco di Scoparella, situato a 12 km dal centro. Fa parte del Parco Nazionale dell’alta Murgia, è grande di circa 300 ettari e presenta un ricco e folto sottobosco di rosa canina, biancospino, asfodeli, asparagi e numerosissime piante officinali. Vicino alla maestosa quercia secolare vi è l’antico jazzo del demonio.

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